Tetra Pak lancia un'iniziativa pionieristica per contribuire al ripristino della biodiversità e mitigare gli effetti del cambiamento climatico

L'obiettivo è ripristinare almeno 7.000 ettari (una superficie equivalente a 9.800 campi da calcio) della foresta atlantica brasiliana entro il 2030

L'Araucaria Conservation Programme è la prima iniziativa del settore dedicata alla natura incentrata sul ripristino dei terreni rurali degradati attraverso specie autoctone, con vantaggi sia per le comunità locali sia per la flora e la fauna della regione.
L'iniziativa, una volta operativa, contribuirà anche all'impegno di Tetra Pak di raggiungere l'azzeramento delle emissioni di gas effetto serra nelle sue attività entro il 2030. Nello stesso arco di tempo, l'azienda si propone anche di raggiungere una riduzione del 46% dei gas effetto serra in tutta la catena del valore, in linea con il percorso verso un aumento delle temperatura limitato a 1,5°C.

Losanna, Svizzera (3 maggio 2022): Tetra Pak annuncia l'avvio della pionieristica iniziativa di ripristino del territorio dell'Araucaria Conservation Programme in Brasile, il primo progetto di ripristino dell'ambiente naturale del settore. L'ambizione è generare benefici ambientali, economici e sociali per le comunità locali e ripristinare e proteggere la biodiversità nella regione.

Sviluppata in collaborazione con Apremavi, una ONG brasiliana specializzata in progetti di conservazione e ripristino dal 1987, l'iniziativa prevede il ripristino, in dieci anni, di almeno 7.000 ettari di terreno della Foresta Atlantica (una superficie equivalente a 9.800 campi da calcio), uno dei biomi più ricchi e il secondo più minacciato al mondo.

Inizialmente, questa foresta pluviale si estendeva su 17 stati brasiliani, ma oggi dell'area originaria rimane intatto appena il 12%, con un conseguente pericolo per migliaia di specie che non sono presenti in nessun altro luogo. L'Araucaria Conservation Programme interessando un'area particolarmente a rischio, la Foresta di Araucaria, che oggi occupa soltanto il 3% della sua area originale.

Il ripristino delle foreste svolge anche un ruolo vitale nella lotta al cambiamento climatico, in quanto gli alberi assorbono e immagazzinano anidride carbonica durante la loro crescita. Le foreste sono attualmente responsabili dell'assorbimento del 30% di tutte le emissioni di anidride carbonica nel mondo. I progetti di ripristino come quello della Foresta Atlantica possono avere un impatto significativo sulla riduzione dei livelli di anidride carbonica nell'atmosfera e, di conseguenza, contribuire a invertire gli effetti del cambiamento climatico.

Julian Fox, Director Nature Programs, Tetra Pak, commenta: "Questa iniziativa è la nostra risposta alla sfida posta dalle Nazioni Unite per rendere questo il decennio del ripristino degli ecosistemi. "Siamo entusiasti di essere uno di principali partner di un progetto così pionieristico, che riunisce diversi stakeholder e coniuga il ripristino ambientale con l'analisi del sequestro del carbonio per contribuire a mitigare il cambiamento climatico e a recuperare la biodiversità."

In aggiunta a un progetto pilota incentrato sul ripristino di una superfice di 80 ettari, il primo anno del progetto si concentrerà sull'individuazione di potenziali zone da ripristinare. Dopo la convalida di questa fase iniziale, il modello basato sarà replicato in altre proprietà rurali nel corso di dieci anni sui 7.000 ettari di Foresta Atlantica che si estende sugli stati di Santa Catarina e Paraná.

Tetra Pak ha inoltre intenzione di certificare un territorio molto più ampio secondo gli standard volontari internazionali in materia di carbonio e biodiversità. La certificazione valuterà il sequestro di carbonio, per cui il progetto svolgerà un ruolo chiave ai fini dell'impegno di Tetra Pak di azzerare le emissioni di gas effetto serra nelle proprie attività entro il 2030. L'obiettivo è estendere il territorio fino a 13,7 milioni di ettari (una superficie pari a quella dell'Inghilterra) e incoraggiare altre organizzazioni ad aderire all'iniziativa.

Miriam Prochnow, Counsellor e Co-Founder di Apremavi, aggiunge: "Tra le metodologie proposte vi sono la messa a dimora di piantine autoctone, l'arricchimento ecologico delle foreste secondarie e la rigenerazione naturale. Nel lungo periodo, le aree ripristinate saranno integrate in corridoi ecologici, contribuendo a ridurre la pressione su specie animali in via di estinzione come il pappagallo panciablu e il cervo delle pampas. Queste azioni sono fondamentali per la protezione della biodiversità, il ripristino della qualità del suolo e il mantenimento della disponibilità di acqua nella regione."

Il progetto contribuirà inoltre a portare benefici sociali ed economici all'area nel medio-lungo termine, con centinaia di agricoltori e proprietari terrieri che riceveranno sostegno per garantire che le loro proprietà beneficino della legislazione ambientale.

Sono previsti anche incentivi per incoraggiare i proprietari terrieri a trasformarsi in alleati a lungo termine nella conservazione di queste aree. Ad esempio, agli agricoltori sarà data l'opportunità di diversificare il proprio reddito attraverso il programma di pagamento per i servizi ambientali, il che significa che saranno remunerati per i terreni che ripristinano con crediti di carbonio, un'iniziativa senza precedenti nel Paese.

Fondamentale per realizzare queste ambizioni è stata la collaborazione con i partner di Tetra Pak, che possiedono le competenze tecniche necessarie per portare avanti l'iniziativa. Oltre ad Apremavi, i partner strategici dell'iniziativa includono Conservation:International e The Nature Conservancy (TNC) Brasile. L'iniziativa prevede anche la partecipazione di Klabin, leader nella produzione di carta per confezionamento in Brasile e fornitore di Tetra Pak.

Fox conclude: "Questo progetto sfaccettato dimostra quanto sia complesso affrontare la sfida del clima e quanto sia fondamentale che gli stakeholder di tutta la catena del valore lavorino insieme. Siamo orgogliosi di unire le nostre forze a quelle di esperti del settore per dare vita a questa iniziativa, prima nel settore, a favore della natura."