Le confezione sostenibili contano

I consumatori credono chiaramente che l'atteggiamento verso la sostenibilità e il confezionamento vadano di pari passo. Come abbiamo visto nel Tetra Pak Index dello scorso anno, la loro visione di una persona rispettosa dell'ambiente è quella che ricicla (63%), evita la plastica (58%) e acquista prodotti senza imballaggi o con imballaggi minimi (47%).

Tali attività sono particolarmente attraenti perché i consumatori credono di fare la differenza: gestire il problema della plastica monouso e trattare i rifiuti di confezionamento, nonché prevenire lo spreco alimentare, sono tutte principali preoccupazioni globali su cui i consumatori ritengono di avere un ruolo.

I consumatori vedono l'utilizzo di confezioni sostenibili come una priorità assoluta per le aziende, dato preceduto (molto da vicino) solo dal miglioramento della sicurezza degli alimenti (52% contro 53%). Credono ancora più fortemente che la responsabilità dei produttori si estenda dopo il consumo.

La nostra ricerca sui social media sottolinea anche il valore delle credenziali di sostenibilità riportate sulla confezione che permettono di velocizzare il processo decisionale da parte dei consumatori e che rappresentano una garanzia di una scelta migliore. Questo rimane vero; tuttavia, in un ambiente in cui i consumatori hanno un accesso senza precedenti alle informazioni, è anche necessario che i marchi sostengano le affermazioni di sostenibilità e chiariscano cosa comporta la loro certificazione per mantenere la trasparenza e la fiducia dei consumatori.

I rifiuti derivati dalla plastica rimangono una preoccupazione fondamentale, in particolare per il loro impatto sull'oceano: questo elemento è stato citato come un problema preoccupante da un sorprendente 80% dei consumatori nel nostro Consumer Environmental Trends Report 2020, prima del riscaldamento globale, dell'esaurimento delle risorse naturali e della deforestazione (tutti al 77%) e superato solo dall'inquinamento atmosferico (all'82%).

I consumatori hanno atteggiamenti diversi verso materiali diversi. Ritengono che i cartoni a base di carta e il vetro siano le opzioni di confezionamento più sostenibili, con le bottiglie di plastica classificate come meno eco-compatibili. Le dichiarazioni ambientali basate sulla natura mostrano un buon punteggio, con il 70% che ritiene che una confezione realizzata con materiale di origine vegetale sia rilevante. Ancora di più (73%) ritiene che un cartone che "aiuta a proteggere le foreste del mondo" sia rilevante.

I consumatori non amano il confezionamento eccessivo: Il 57% dei consumatori a livello globale afferma che è probabile che eviti i prodotti con un confezionamento eccessivo, con la Cina (71%), l'India (60%) e il Regno Unito (59%) che superano questo dato. Tuttavia, c'è di nuovo un divario "dire/fare" e le intenzioni non portano ad azioni. I dati mostrano che, in realtà, i consumatori non sono maggiormente disposti a evitare i prodotti con molti imballaggi rispetto a sei anni fa (la cifra è del 55% sia per il 2014 che per il 2020).

Esiste anche un conflitto tra il desiderio dichiarato dei consumatori di scegliere materiali sostenibili e ciò che sono disposti a spendere o che possono permettersi. La ricerca di Tetra Pak dell'anno scorso mostra una tendenza per la diminuzione del prezzo come un problema specifico per i prodotti con imballaggi eco-compatibili: dal 46% nel 2017 al 42% nel 2019.

La stessa ricerca ha rilevato che il 43% dei consumatori ritiene che un prodotto in una confezione ecocompatibile valga di più, trasmettendo un senso di "qualità". Tuttavia, nel Tetra Pak Index dello scorso anno abbiamo scoperto che il costo era ancora citato dai consumatori come il principale ostacolo a uno stile di vita più rispettoso dell'ambiente.

Case study: Agrilait, Francia 

Per il suo nuovo latte bretone 100% biologico, Agrilait ha scelto la confezione a base vegetale Tetra Brik® Edge, una novità per il mercato francese

Per un eccellente esempio di marchio che supporta la sua offerta sostenibile con una confezione appropriata citiamo Agrilait, una cooperativa regionale francese che produce latte, burro e panna UHT di alta qualità e senza OGM.

Per il suo nuovo latte bretone 100% biologico, Agrilait ha scelto la confezione a base vegetale Tetra Brik® Edge, una novità per il mercato francese. La confezione è composta per l'82% da materiali vegetali, compreso il cartone proveniente da foreste certificate e protette da FSCTM e una porzione di plastica di origine vegetale, realizzata con canna da zucchero certificata Bonsucro.

Includere questa plastica a base vegetale da sola riduce l'impronta ambientale della confezione del 19%, rispetto all'alternativa in plastica a base fossile - una cifra certificata da Carbon Trust. Inoltre, la confezione è realizzata con il materiale di confezionamento Tetra Pak® Craft, che non solo conferisce al prodotto un aspetto e una sensazione autentici, ma riduce anche il peso del cartone del 5%, diminuendo ulteriormente l'impatto del carbonio.

Il nuovo prodotto rafforza i valori storici del marchio Agrilait di rispetto per le persone, gli animali e il pianeta. Il latte biologico certificato viene raccolto direttamente da allevatori bretoni che difendono l'ambiente, la conservazione della biodiversità e delle risorse naturali e il benessere dei loro animali. Commercializzato nelle regioni francesi della Bretagna e della Loira Atlantica, è locale al 100%, e concorre a migliorare il dinamismo dell'economia regionale.

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Tetra Pak Index 2020, summary and conclusions infographic

Infografica sui dieci punti chiave

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