La drogheria online diventa mainstream

La pandemia ha accelerato l'adozione della drogheria online, con oltre la metà degli intervistati che ora dicono di comprare cibo e bevande online. Circa il 40% del totale degli acquirenti online dice di aver iniziato dopo la pandemia - e quelli che facevano già acquisti online ora lo fanno ancora di più. Mentre il 57% dei nuovi acquirenti online dice di aver iniziato perché voleva evitare la folla, ora c'è un diffuso apprezzamento dei benefici - in particolare la convenienza, con la scelta e il costo valutati più bassi.

Non si torna indietro, sembra, con l'80% che dice che continuerà in futuro. I social media sono la fonte più comune di informazioni sui prodotti per i consumatori che acquistano online, e il cartone è il materiale di imballaggio preferito.

Lo shopping online rispecchia le abitudini offline in una serie di modi interessanti. Quasi l'80% dice che i loro acquisti sono pianificati, con quasi la metà che dice che il motore è la tradizionale spesa settimanale/mensile. Inoltre, il canale preferito è il sito di un supermercato o di un negozio di alimentari (48%), piuttosto che qualsiasi tipo di piattaforma online specializzata. Chiaramente, questi sono rivenditori di fiducia - e questa fiducia si estende anche ai loro prodotti. La fiducia per le private label è sorprendentemente alta online, citata da tre quarti degli intervistati soprattutto per i latticini, le bevande a base vegetale e altre bevande.

 

Opportunità: Impulse appeal

Il marchio conta meno online che offline: i consumatori tendono ad essere meno fedeli, con quasi il 40% che dice di essere più aperto a sperimentare quando acquistano tramite dispositivi digitali. Inoltre, con più del 20% degli acquisti alimentari online fatti d'impulso, ci sono chiare opportunità per prodotti con un appeal immediato. I principali fattori che spingono all'acquisto d'impulso sono i prezzi attraenti o le promozioni. Ma anche le valutazioni/recensioni positive dei prodotti giocano un ruolo chiave, menzionato da un terzo degli intervistati. Circa lo stesso numero cita anche la raccomandazione del sito web di alimentari online, suggerendo che un buon consiglio personalizzato può spingere all'acquisto.

Case study: Adopt A Cow, Cina

Bambino che mostra una confezione di latte

Adopt A Cow è un'azienda lattiero-casearia in rapida crescita e diretta al cliente in Cina. Fondata nel 2016, ha costruito una filiera lattiero-casearia integrata, dall'allevamento di mucche, alla piantagione di pascoli e alla lavorazione dei mangimi, fino alla produzione di latte e alla vendita e distribuzione. La sua attenzione alla qualità e alla sicurezza dei prodotti e la sua consolidata strategia di vendita digitale - comprese le partnership con opinion leader, Tmall e altre importanti piattaforme di e-commerce e social media - hanno conquistato la fiducia e la fedeltà di più di 10 milioni di clienti.

L'azienda ha continuamente raddoppiato le vendite ogni anno negli ultimi tre anni, e ha raggiunto oltre 100 milioni di RMB di vendite durante "Double Eleven" - il più grande festival di vendite del mondo - nel 2020 solo dal suo flagship store Tmall, stabilendo Adopt A Cow come il marchio lattiero-caseario numero 1 per l'evento. Attualmente, circa l'80% delle sue vendite avviene tramite l'e-commerce, con circa l'80% dei suoi prodotti confezionati nel portafoglio Tetra Pak, selezionato per differenziare la sua offerta online e per sostenere la sua immagine di marca affidabile.

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