Tetra Pak sottolinea nuovi traguardi nell'ultimo report sulla sostenibilità

·        2021 ha visto l'azienda ridurre del 36% le emissioni di gas a effetto serra collegate alle sue operazioni
·        17,6 miliardi di confezioni a base vegetale e 10,8 miliardi di tappi a base vegetale venduti, pari a 96.000 tonnellate di CO₂ risparmiate rispetto alla plastica a base fossile
·        40 milioni di euro investiti nella promozione della raccolta e del riciclo del cartone
·        Inaugurazione del primo progetto di ripristino naturale con il lancio dell'Araucaria Conservation Programme in Brasile

Losanna, Svizzera (23 agosto 2022): Oggi Tetra Pak ha pubblicato il suo report annuale sulla sostenibilità, sottolineando i traguardi e i progressi dell'azienda nel corso dell'ultimo anno per quanto riguarda le azioni che aiutano a realizzare sistemi alimentari resilienti e sostenibili.

Le sfide legate alla sostenibilità sottolineano la necessità di un approccio nuovo e radicale al modo in cui alimentiamo il mondo riducendo al tempo stesso l'impatto sul pianeta. Dal modo in cui reperiamo, produciamo e trattiamo il cibo al suo trasporto, ai materiali che utilizziamo per il suo confezionamento fino al ruolo essenziale delle collaborazioni per trasformare tutto questo in realtà.

Adolfo Orive, Presidente e CEO di Tetra Pak, ha affermato: "La sostenibilità non è solo una parte del nostro programma. È il programma. Dobbiamo far seguire i fatti alle parole gestendo e massimizzando gli impatti positivi del nostro settore sulla natura e la società, continuando a integrare la sostenibilità come driver di business essenziale e criterio dei processi decisionali.

"La nostra ambizione è di guidare la trasformazione della sostenibilità all'interno del nostro settore e le nostre iniziative in questo ambito sono state continue negli ultimi 12 mesi, collaborando con i nostri clienti e partner per supportare anche i loro sforzi. Il costo delle mancate azioni nell'ambito della sostenibilità ci porterà verso un mondo che non riconosceremo nel futuro. Il nostro progresso dipende dalla capacità di adottare una mentalità che promuova sia la crescita che la sostenibilità per un futuro migliore."

Il 23^° report sulla sostenibilità di Tetra Pak sottolinea i risultati e le continue iniziative dell'azienda: per proteggere il cibo, le persone e il pianeta. Questi includono:

Riduzione delle emissioni di gas serra provenienti dalle nostre operazioni del 36% con l'80% dell'energia proveniente da fonti rinnovabili, raddoppiando la capacità dell'energia solare a 5,55 MW.
Lancio di un'innovativa iniziativa di ripristino del territorio in Brasile, in collaborazione con la ONG locale Apremavi nei primi mesi del 2022. Lo scopo è quello di ripristinare fino a 7.000 ettari di terra entro il 2030 per il recupero della biodiversità, il sequestro del carbonio e la mitigazione del cambiamento climatico.
Lo scorso anno sono stati venduti 17,6 miliardi di confezioni a base vegetale e 10,8 miliardi di tappi a base vegetale, pari a 96.000 tonnellate di CO₂ risparmiate rispetto alla plastica a base fossile.
Abbiamo investito 40 milioni di euro per supportare la raccolta e il riciclo di 50 milioni di cartoni, contribuendo all'economia circolare.
61 milioni di bambini in 41 Paesi hanno ricevuto latte o altre bevande nutrienti in confezioni Tetra Pak attraverso i programmi di alimentazione nelle scuole.
Abbiamo completato con successo una convalida commerciale di una barriera a base di polimeri per sostituire lo strato di alluminio nei cartoni asettici. Abbiamo iniziato a testare una barriera basata su fibre unica all'interno delle confezioni in cartone per alimenti distribuite a temperatura ambiente.
Siamo diventati la prima azienda nel settore del confezionamento in cartone per alimenti e bevande a lanciare un tappo che utilizza polimeri riciclati certificati, in collaborazione con Elvir, una società controllata di Savencia Fromage & Dairy, leader mondiale nel trattamento del latte.
Abbiamo collaborato con diverse aziende innovative per trasformare il potenziale spreco di cibo in fonti di cibo nutriente oltre che per sviluppate applicazioni alimentari per proteine alternative. Oltre alla potenziale riduzione dell'impronta ambientale, le proteine alternative prevedono un utilizzo ridotto di terra e acqua, rispetto alle fonti tradizionali.
Siamo impegnati a dimezzare lo spreco alimentare, il consumo di acqua e l'impronta ambientale nelle nostre linee di trattamento di qualità entro il 2030.

Adolfo conclude: "Riconosco che c'è ancora molta strada da fare e che è necessario un grande cambiamento nel settore. Azioni collettive, innovazione, nuovi modelli operativi e partnership non convenzionali saranno necessari per accelerare il ritmo attuale del cambiamento verso un futuro più sostenibile."

Il report completo è disponibile qui.