23 giugno 2022
Presentazione di una nuova linea di prodotti con stampa in 3D basati su PolyAl
Mentre il mondo lavora per portare avanti la circolarità, garantire che i prodotti entrino nella struttura di riciclo non sarà sufficiente. È arrivato il momento di portare i materiali riciclati al livello successivo e di creare in modo sistematico prodotti di alta qualità che conservino o superino il loro valore originale. Un innovativo brand olandese di interni sta lavorando duramente per dimostrare il potenziale dei materiali riciclati su larga scala, dimostrando la direzione in cui un design completamente circolare può condurci.
Quasi 200 miliardi di cartoni per bevande sono stati prodotti nel 2021 e ci sono circa 5 miliardi di edifici nel mondo. Cosa accadrebbe se potessimo trasformare quei cartoni in materiale architettonico di alto valore e diminuire la necessità di materiali vergini per costruire e arredare i nostri spazi domestici e di lavoro quotidiani?
Aectual è un brand di design con base ad Amsterdam e la prima piattaforma al mondo per i prodotti da interno e architettonici stampati in 3D e 100% circolari. Collaborando con il team Workplace Experience and Real Estate di Tetra Pak, Aectual ha sviluppato una serie di oggetti ed elementi da interni unici e splendidi realizzati interamente in PolyAl (polimeri e alluminio dai cartoni riciclati).
Lanciata al Salone del Mobile di Milano nel giugno 2022, la linea concept Aectual x Tetra Pak è stata implementata in modo incrementale nelle strutture globali di Tetra Pak.
"Insieme ad Aectual abbiamo sviluppato un playbook con una selezione di design dei prodotti tra cui i nostri team workplace possono scegliere per arredare i propri ambienti durante l'implementazione dei progetti workplace" afferma Sudhir Saseedharan, Director of Workplace Experience & Real Estate presso Tetra Pak. "Fa parte della nostra strategia dell'esperienza del posto di lavoro garantire di mantenere la nostra promessa di proteggere il cibo, le persone e il pianeta nei nostri ambienti di lavoro ogni giorno".
I prodotti contenuti nel playbook includono sgabelli, vasi, pannelli murali, divisori per stanze, zanzariere e altri oggetti funzionali, tutti stampati in 3D con PolyAl e 100% circolari, dato che una volta che i modelli sono passati di moda, possono essere sminuzzati e ristampati in nuovi prodotti.
Un progetto inusuale
Il progetto è iniziato quando il team di Sudhir si è chiesto: "Come possiamo utilizzare le confezioni post-consumo nelle creazione dei nostri mobili e oggetti di arredamento?" Nello stesso periodo, Aectual ha iniziato a testare il PolyAl con i suoi modelli in stampa 3D, lavorando con il materiale ricevuto da una società di riciclo locale.
I designer solitamente condividevano l'idea che il PolyAl non fosse un materiale di base utile perché il componente in alluminio lo rende difficile da lavorare. Ma Aectual ha scoperto che è vero il contrario.
"Il PolyAl è un ottimo materiale" afferma il direttore creativo e co-fondatore di Aectual Hedwig Heinsman. "Assomiglia all'argilla e sembra cemento, ma è davvero versatile. E le piccole scaglie di alluminio danno profondità e consentono al colore di miscelarsi bene nel materiale. Ha una finitura deliziosa al tatto. In base a queste caratteristiche, siamo certi di poter utilizzare il PolyAl per produrre tutti i prodotti nel nostri portfolio."
Dai rifiuti alla meraviglia: sfruttare i flussi di riciclo locale
Aectual lavora con una gamma di materiali plastici, dalla plastica a base vegetale al polipropilene riciclato, ma si concentra sugli ecosistemi in cui può sfruttare flussi di riciclo di valore.
"Lavoriamo con tipi di plastica derivati dai rifiuti perché questo materiale mostra molti vantaggi, ma abbiamo bisogno di grandi quantità di materiale della stessa origine," afferma Hedwig. "Per cui siamo alla ricerca di partner professionisti del settore che ci aiutino a chiudere il cerchio: quando c'è del materiale riciclato, siamo in grado di adattarlo alla stampa 3D."
Aectual, che per il 95% della propria attività si dedica ai clienti aziendali, lavora con marchi del calibro di Nike, Disney, Burberry e altri. "Si rivolgono a noi per l'estetica: amano il look dei nostri prodotti e rimangono per la sostenibilità."
La stampa 3D porta a una riduzione di CO2 dell'80% dato che i prodotti vengono creati utilizzando meno materiali, non c'è il magazzino e la produzione è on demand. Se aggiungiamo i materiali riciclati a questo mix, il prodotti di Aectual offrono alle aziende una reale opportunità di ridurre il proprio impatto climatico.
Gettare le basi per un cambiamento sistemico
"Lavorare con i clienti aziendali per noi ha senso perché spesso hanno un'ampia rete di strutture da arredare e rinnovano gli interni all'incirca ogni cinque anni. Per noi rappresentano un posto naturale in cui inserire i nostri modelli," afferma Hedwig.
"Come dice sempre il nostro team della sostenibilità, per far sì che ogni innovazione sostenibile abbia un impatto tangibile, deve essere disponibile su scala," sostiene Sudhir. "La bellezza della piattaforma di Aectual è che i modelli sono personalizzabili in modo massivo. Per cui, ovunque ci sia un'infrastruttura di riciclo affidabile e partner volenterosi, il PolyAl può essere implementato nei modelli di Aectual. Vediamo questo aspetto come la base per creare un cambiamento sistemico reale con il PolyAl e questo è ciò di cui abbiamo bisogno per facilitare questo progetto."
E Aectual vede un grande potenziale con il PolyAl.
"Quasi 200 miliardi di cartoni per bevande sono prodotti ogni anno e ci sono circa 5 miliardi di edifici nel mondo. Quando inizi a pensare a trasformare tutti quei cartoni in PolyAl, riesci a vedere il potenziale per un nuovo materiale architettonico," aggiunge Hedwig. "Abbiamo già presentato questo materiale a diversi importanti studi architettonici globali e stiamo pianificando di fare tutto ciò che possiamo per diffondere il potenziale del PolyAl."
Dal virtuale ad Aectual
Aectual è stata fondata da architetti e designer per architetti e designer nel 2017. Una delle prime aziende a costruire una stampante 3D su larga scala, si impegna per raggiungere una piena circolarità e zero rifiuti, lavorando soltanto con materiali riciclati sostenibili e rinnovabili. Oggi Aectual collabora con aziende di design e architettura di livello mondiale come Zaha Hadid architects, Studio Patricia Urquiola e Gramazio Kohler Research at ETH Zurich e il suo obiettivo è quello di diventare una piattaforma per la stampa 3D circolare.
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