Poiché il cambiamento climatico e i sistemi alimentari globali richiedono materiali rinnovabili a basse emissioni di carbonio, l'industria del confezionamento in cartone cerca alternative allo strato di alluminio che ci aiuta a mantenere gli alimenti sicuri e disponibili ovunque. Molte soluzioni si basano su barriere polimeriche nella confezione, ma noi abbiamo preferito la carta alla plastica. Invece di aumentare l'impronta ambientale di una confezione, la carta ci permette di ridurla. Inoltre, se combinata con polimeri a base vegetale, la barriera a base di carta aumenta il contenuto totale rinnovabile di un cartone al 90%, riducendo di un terzo l'impronta ambientale.1
Come tutto il cartone Tetra Pak, la carta utilizzata nella nostra nuova barriera proviene da foreste con certificazione FSC™ e da altre fonti controllate. La barriera a base di carta presenta un rivestimento metallizzato ultrasottile e nanometrico. Insieme agli altri strati della confezione, protegge da ossigeno, luce, umidità e batteri. In questo modo la sicurezza degli alimenti non viene compromessa e la durata di conservazione è paragonabile a quella dello strato di alluminio.
Il cartone, che si distingue per la rinnovabilità, la riciclabilità e la bassa impronta ambientale, è oggi considerato il materiale più eco-compatibile per il confezionamento delle bevande2. Ha un peso ridotto, ma possiede la forza, la rigidità e la robustezza necessarie per proteggere i prodotti asettici per tutto il loro ciclo di vita. Naturalmente, Tetra Pak ha sempre creduto nel potere della carta. L'elevata percentuale di cartone presente nelle nostre confezioni è ciò che consente loro di avere un'impronta ambientale inferiore rispetto ad altre opzioni di confezionamento3 nei segmenti lattiero-caseario e JNSD. E la barriera a base di carta porta questo risultato ancora più in là, spingendo la media del 70% di contenuto di carta a circa l'80%. Già questo è un passo importante verso la nostra ambizione di realizzare confezioni in cartone asettico completamente rinnovabili.
Scopri le sfide di questo progetto e come è stato trasformato in realtà grazie alla collaborazione con il nostro cliente Lactogal, in Portogallo. Una storia che ha portato al lancio del cartone Tetra Brik® Aseptic 200 Slim Leaf con barriera in carta, una novità assoluta per le confezioni in cartone per alimenti distribuite in condizioni ambientali.
Scopri le sfide di questo progetto e come è stato trasformato in realtà grazie alla collaborazione con il nostro cliente Lactogal, in Portogallo. Una storia che ha portato al lancio del cartone Tetra Brik® Aseptic 200 Slim Leaf con barriera in carta, una novità assoluta per le confezioni in cartone per alimenti distribuite in condizioni ambientali.
I vantaggi di una barriera a base di carta sono attesi più a valle, dove il riciclo efficiente dipende dalla resa della fibra di carta. In particolare, i cartoni con una maggiore resa in fibre sono più interessanti per le cartiere. Inoltre, la barriera a base di carta cambia la struttura del materiale del cartone, che passa da tre a due soli materiali principali: carta e polimeri. Questo rappresenta un'opportunità per il riciclo delle infrastrutture e la loro efficienza.
Con l'aumento della popolazione mondiale e l'intensificarsi degli impatti del cambiamento climatico, garantire il futuro dei nostri sistemi alimentari non è mai stato così critico. La ricerca e i risultati dimostrano che la barriera a base di carta può aprire la strada a confezioni completamente rinnovabili e riciclabili, essenziali per l'economia circolare a basse emissioni di carbonio del futuro. Se credi nel potere della carta per salvaguardare il cibo e il pianeta, unisciti a noi in questo viaggio nell'innovazione.
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1 Fonte: Carbon Trust™- Modello 9 del calcolatore delle emissioni di CO2 per i cartoni Tetra Pak (valido dal 01-01-2023). Ambito: misurazione per l'intero ciclo di vita di una confezione Tetra Brik® Aseptic 200 Slim Leaf con polimeri a base vegetale nel rivestimento e barriera in cartone rispetto alla confezione Tetra Brik® Aseptic 200 Slim Leaf standard. Geografia: dati del settore dell'UE.
2 Fonte: Sustainable Packaging Consumer Research 2023, l'ultima indagine ambientale di Tetra Pak, condotta nell'estate 2023 e comprendente un totale di 14.500 interviste ai consumatori basate su un questionario online in 29 mercati: Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Belgio, Danimarca, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna, Svezia, Arabia Saudita, Turchia, Sudafrica, Egitto, Cina, India, Giappone, Australia, Indonesia, Filippine, Corea del Sud, Vietnam, Brasile, USA, Messico, Colombia, Argentina.
3 Fonte: ifeu 2020, “Valutazione comparativa del ciclo di vita delle confezioni in cartone Tetra Pak® e dei sistemi di confezionamento alternativi per bevande e alimenti liquidi sul mercato europeo.”
4 A base di carta, con l'impronta ambientale più bassa possibile, realizzata esclusivamente con materiali rinnovabili o riciclati provenienti dall’approvvigionamento responsabile e completamente riciclabili. Ciò significa la creazione di confezioni in cartone realizzate interamente con materiali rinnovabili o riciclati provenienti da approvvigionamento responsabile, che aiutino quindi a proteggere e ripristinare il clima, le risorse e la biodiversità del nostro pianeta; contribuiscano alla produzione e alla distribuzione neutrale in termini di emissioni di carbonio; che siano comode e sicure allo scopo di sostenere un sistema alimentare resiliente; e che siano completamente riciclabili.